FIRENZE (domenica 26 maggio 2024) – Nel corteo che ha sfilato da Sesto Fiorentino fino alla sede della Regione Toscana c’era anche una nutrita rappresentanza del Comitato Bagnolo. Nella sfilata di cittadini che ieri, 25 maggio, ha gridato il proprio sdegno, era presente anche Simone Calamai, sindaco di Montemurlo, il quale ha richiesto risorse e risposte veloci per migliorare la sicurezza idraulica del territorio e permettere ad aziende, enti e persone di cominciare un adeguato percorso di ripresa. Sullo striscione che apriva il corteo era riportato il messaggio: “Mai più 2 novembre 2023.”
di Mattia Mezzetti
“E’ importante che venga riconosciuta maggiore attenzione alla Toscana e a tutti i territori colpiti dall’alluvione, che è stata enorme. Vogliamo risposte veloci sia sulle necessità degli interventi degli Enti che devono essere realizzati nel nostro territorio, sia per le persone che hanno subito danni. E’ inconcepibile che ancora oggi non sia arrivato dal Governo un euro agli alluvionati, ed è inconcepibile che ancora non ci sia la certezza della copertura di tutte le somme. Chiediamo arrivino velocemente le risorse anche per le opere di carattere strutturale necessarie per mettere in completa sicurezza il territorio, perché gli interventi di mitigazione sono importanti e serve tutto quello che è necessario alla ricostruzione.”
Ha affermato Calamai. Di parere diverso, com’era inevitabile, è la deputata forzista Erika Mazzetti. A suo avviso:
“Capisco perfettamente le ragioni e la rabbia di chi è sceso in piazza oggi. Quando si sono rotti gli argini e l’acqua ha invaso case e aziende abbiamo preso atto della fragilità del nostro territorio, il quale però non è stato doverosamente protetto con opere infrastrutturali per la messa in sicurezza, con una corretta prevenzione. Senza dimenticare la pianificazione urbana. Proprio per questo sono in corso delle indagini della magistratura che, lo dico da garantista, faranno chiarezza sulle responsabilità, anche se gli errori vengono da lontano. Non è un attacco politico, è un’evidenza: c’è stata una scarsa attenzione al rischio idrogeologico.”
Tag: alluvione, politica, prato Last modified: Maggio 26, 2024