PRATO (venerdì 31 maggio 2024) – Arrestati il comandate della compagnia dei carabinieri di Prato, il presidente della sezione Moda di Confindustria Toscana Nord e il titolare di un’agenzia investigativa. Il tenente colonnello Sergio Turini è stato arrestato con l’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico.
di Laura Andriuzzi
Ai domiciliari l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, socio di maggioranze dell’azienda Gruppo Colle Srl, e Roberto Moretti, titolare di un’agenzia investigativa; l’accusa per entrambi è di corruzione.
Secondo le ricostruzioni dell’accusa, Turini si sarebbe messo a disposizione di imprenditori, accedendo abusivamente al sistema banca dati delle forze dell’ordine per fornire informazioni. In cambio avrebbe ottenuto diversi vantaggi: un viaggio negli Usa per il figlio, bottiglie di vino pregiato.
Nell’inchiesta per corruzione, inoltre, figura il nome di un politico, non reso noto dagli inquirenti, che non sarebbe iscritto nel registro degli indagati.
Matteini Bresci si sarebbe servito di Turini per ricevere alcune informazioni riservate sul proprio conto, su quello dei famigliari, ma anche su dipendenti e altri imprenditori, tra cui l’imprenditore edile Manuele Lo Conte.
Il Comando generale dei carabinieri ha avviato le procedure di trasferimento ad altra sede dell’ufficiale e potrebbe avviare le procedure per l’eventuale allontanamento dall’Arma. Rilasciata una nota anche da parte di Confindustria che dice di aver “appreso con forte sorpresa e vivo rammarico la notizia delle misure assunte nei confronti di Riccardo Matteini Bresci, presidente della sezione Sistema moda dell’associazione. Confindustria Toscana Nord rimane vicina alle imprese associate in cui Matteini Bresci riveste ruoli societari”.
Il Gruppo Colle srl specifica che l’azienda “non è coinvolta nelle vicende giudiziarie che stanno interessando la persona del suo amministratore delegato Riccardo Matteini Bresci. L’azienda prosegue regolarmente le sue attività e auspica che gli accertamenti in corso nei confronti dell’amministratore delegato portino alla prova della sua totale estraneità ai fatti”.
Tag: carabinieri, corruzione, imprenditore Last modified: Maggio 31, 2024