PRATO (5 ottobre 2024) – È stato richiesto un consiglio straordinario dopo i suicidi avvenuti all’interno del carcere della Dogaia di Prato ed è stata fissata la data: l’incontro si terrà il 23 novembre. Attesi ospiti importanti, quali il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.
di Ludovica Cassano
L’incontro era stato annunciato in piena estate, quando le condizioni erano decisamente difficili in quel della Dogaia: il caldo soffocante e le condizioni igienico sanitarie all’interno della struttura pratese. Conseguenza di queste situazioni estreme condussero a due suicidi a distanza di una settimana uno dall’altro.
La situazione nella struttura si fece difficile e tesa tanto da riuscire ad essere gestita quasi in extremis dal personale di polizia penitenziaria; il bilancio fu comunque disastroso con celle in fiamme, disordini, agenti feriti.
L’ultimo suicidio in cella, il quarto dall’inizio dell’anno, una settimana fa, un detenuto italiano di 50 anni con fine pena nel 2030.
Nel carcere, nonostante i numerosi annunci anche da parte del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro (in visita nel penitenziario lo scorso giugno) manca ancora un direttore titolare, le scadenze mai rispettate e l’organico ancora in forte crisi come denunciano i sindacati. La struttura, tra le più critiche in Toscana, è la prima in Italia per numero di persone che si sono tolte la vita, dietro ai numeri persone storie e famiglie che piangono un caro morto mentre si trovava sotto la tutela dello Stato.
Si tratta, quindi, di un incontro estremamente importante che si spera condurrà ad incremento del personale, di fondi destinati al miglioramento della struttura e ad un adeguamento del numero dei detenuti.
Tag: carcere, cronaca, dogaia, prato, sicurezza, suicidi Last modified: Novembre 5, 2024