Code sulla Strada regionale 325, Fratelli d’Italia all’attacco: “Pd disinteressato, si apra un tavolo sulla Vallata”

PRATO (2 settembre 2024) – Il consigliere di Fratelli d’Italia Zecchi e il dirigente provinciale Banchelli si appellano all’amministrazione e chiedono che vanga trovata una soluzione sostenibile per tutelare le tante aziende del comparto moda penalizzate dai continui disagi.

di Miriam Massaro

Dopo l’ennesima giornata di rallentamenti e code sulla Sr 325 che venerdì scorso, 30 agosto, hanno bloccato la zona de La Foresta (Vaiano) in direzione Prato, Fratelli d’Italia attacca l’amministrazione e chiede che venga aperto un tavolo sulla vallata. Il cantiere di Publiacqua, improvvisato a causa di una grossa perdita, ha creato numerosi disagi negli automobilisti già esasperati dai continui problemi e intoppi sulla tratta i quali, per arrivare a Prato, hanno impiegato oltre un’ora. Tra le voci di protesta anche quella del consigliere di Fratelli d’Italia Cosimo Zecchi e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Gianluca Banchelli: “Le considerazioni da fare sono due. La prima riguarda la 325, un tema chiave per tutta Prato, perché aziende importanti si trovano in Vallata e perché una parte dei pratesi ha casa in quelle zone – il commento – la seconda è una considerazione politica: da sempre tutti i Comuni interessati dalla strada sono monocolore Pd. In tutti questi anni non solo non sono mai arrivati ad una soluzione del problema, anzi, si sono presi più di un anno per partorire una viabilità alternativa che ancora deve essere posta in essere”. Per Zecchi e Banchelli il richiamo alla questione produttiva ed economica a livello provinciale è cruciale poiché, spiegano, “il rilancio del lavoro e dell’economia del manufatturiero pratese devono essere un’urgenza e, di conseguenza, occorrono infrastrutture adatte a sostegno del comparto moda”.

“Immaginatevi – continuano – un massimo dirigente di una delle tante case di moda che producono qui da noi, in visita allo stabilimento produttivo del fornitore che si trova bloccato a causa di infrastrutture inadeguate. Quale biglietto da visita può essere per il distretto che vanta di essere tra i primi se non il primo nel mondo? Non è più immaginabile che Prato tramite la vallata non possa più essere collegata direttamente a Barberino, quanto Vaiano non sia collegata direttamente a Montemurlo- concludono Zecchi e Banchelli- Mancano infrastrutture idriche adeguate alla transizione ecologica, depuratori adatti a sostenere una crescita economica. Quando ci decideremo ad aprire un tavolo sulla Vallata?”