PRATO (mercoledì 5 giugno 2024) – L’iniziativa Che Prato!, promossa dal Comune e da Alia Multiutility per contrastare l’abbandono di rifiuti, si chiude con un bilancio davvero da record. Sono stati recuperati oltre 11mila metri quadrati di suolo e individuati 73 evasori. Per quanto riguarda la raccolta in senso stretto, invece, ben 10 tonnellate di plastica sono state raccolte in seguito all’installazione dei cestini bi-frazione in centro storico.
di Mattia Mezzetti
L’iniziativa è durata un anno intero e ha visto una prima fase di informazione e sensibilizzazione (piuttosto efficace, visto il numero delle multe rilasciate) dislocata in centro, dove si sono tenute tante iniziative, e nelle periferie. Contemporaneamente a questa azione, Alia ha inviato i suoi ispettori a fare i dovuti controlli, sottolineando l’importanza di tenerli capillarmente, proprio per verificare se l’operazione stesse funzionando. La terza fase ha riguardato soprattutto gli stranieri e ha visto la distribuzione di volantini in cinese e urdu presso le grandi palazzine dove risiedono queste comunità. Infine, sono stati coinvolti gli studenti del Livi per creare e distribuire in tutta la città volantini multilingua che indicassero come e dove gettare i rifiuti, rispettando la nuova tabella degli orari fornita da Alia.
Secondo Nicola Ciolini, vicepresidente Alia:
“Si chiude un progetto davvero importante per Alia e l’amministrazione comunale, che in questi 12 mesi ha fornito risultati concreti e tangibili dopo gli interventi di sensibilizzazione e comunicazione conclusi in centro storico nelle serate di più intensa movida, in alcuni dei condomini più problematici della città dal punto di vista della gestione della differenziata e nel Macrolotto Zero, e che continuerà a darne in futuro. In una realtà multietnica, e già virtuosa come Prato, che dal punto di vista quantitativo supera il 72% di raccolta differenziata, è per noi strategico tenere alta l’attenzione e lavorare sui dettagli per incrementare il decoro, contrastare le irregolarità e migliorare la qualità della raccolta stessa, facendo leva sul coinvolgimento attivo. ‘Che Prato!’ è per noi un esempio di come, lavorando in sinergia e con un approccio profondamente orientato all’ascolto e alle peculiarità dei singoli territori, si possano ottenere grandi risultati.”
Tag: ambiente, iniziative, prato Last modified: Giugno 5, 2024