PRATO (mercoledì 8 maggio 2024) – Durante il suo viaggio nelle frazioni, che sta sfruttando per farsi conoscere e fare campagna elettorale, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra per Prato, Gianni Cenni, continua ad attaccare l’amministrazione uscente. A suo avviso, in ogni quartiere e frazione si riscontrano gli stessi problemi e non bastano i rattoppi last minute in vista delle elezioni per risollevare una situazione di abbandono e incuria.
di Mattia Mezzetti
Naturalmente, Cenni non può dire nulla di diverso in quanto candidato dell’opposizione. Il suo gioco è piuttosto semplice e attaccare su tutto quel che non funziona è una strategia usata e abusata in politica, non certo soltanto da lui. Quel che come al solito si riscontra, però, è che attaccare è molto semplice mentre proporre resta una questione ben più delicata.
“La candidata sindaco del Pd annuncia di voler ascoltare e prestare attenzione alle frazioni, ma come può convincere con un biglietto da visita così compromesso dall’evidente stato di trascuratezza in cui si trova la città? Una città ostaggio del malgoverno del suo partito. Un disastro amministrativo condotto da una giunta con anche un assessore alla Città curata che, più che curata, è stata trascurata. Incuria e trascuratezza hanno generato situazioni a perdita d’occhio. Ormai mancano le parole per descrivere il peggioramento in cui è caduta Prato negli ultimi dieci anni. Ogni angolo della città mostra chiaramente la negligenza. I cittadini meritano rispetto e soluzioni, non scene da commedia. A un mese dalle elezioni, assistiamo a una ammissione di fallimento dell’azione di Governo Pd. E ora, ecco spuntare l’idea dell’assessorato alle frazioni: quale sarà la differenza rispetto all’attuale assessorato alla presunta Città curata?”
“I problemi sono gli stessi in ogni quartiere: est, ovest, sud, nord e centro. Buche, incuria, parchi lasciati al loro destino, rifiuti, arredi urbani rotti. E gli assessori che fanno? Ah già, scusate, sono troppo impegnati a tentare di conservare il loro posto nella prossima tornata elettorale, proponendo un’amministrazione nel segno della assoluta continuità. E nel frattempo? Una corsa tardiva e inutile ai rattoppi last-minute che, in vista delle elezioni, hanno solo il sapore della beffa: la solita toppa peggiore del buco.”
Cenni tiene volutamente i toni alti, in fin dei conti ci troviamo nella volata finale della campagna elettorale. Le questioni che solleva sono evidenti e sotto gli occhi di ogni pratese. Più che calcare la mano, sarebbe consigliabile proporre delle soluzioni. Ci auguriamo che, oltre ad attaccare, la sua coalizione sia anche in grado di formulare proposte serie e concrete.
Tag: prato, sindaco, urbanistica Last modified: Maggio 8, 2024