Scritto da 2:36 pm Prato, Cronaca

Borchi, accusato di violenza su minore: l’accusa chiede 6 anni

Tribunale Prato

Gabriele Borchi, figlio dell’ex vicesindaco di Prato, è accusato di violenza sessuale su una ragazzina minorenne. Nella giornata di lunedì 26 si sono svolte le battute finali del processo, dove l’imputato ha rilasciato dichiarazioni spontanee ribadendo la propria innocenza: “Contro di me è stato montato un castello di calunnie. Contro di me solo una montatura dettata dalla rivalsa, dal rancore per questioni sentimentali”.

di Laura Andriuzzi

In aula era presente anche la ragazza che lo accusa di violenza, oggi 24enne, con la madre, con la quale Borchi ha avuto una relazione clandestina.

Il pm, che chiede una condanna a sei anni e mezzo di reclusione, ribadisce che “siamo di fronte a un intreccio di interessi e controinteressi, ma la tesi del complotto di una ragazzina armata con una denuncia dalla madre che vuole vendicarsi è ardua da sostenere”.

A favore della tesi della vittima ci sono i diari, le confidenze al fidanzato e all’amica, le chat, le telefonate e gli atteggiamenti notati da diversi testimoni, tra cui anche la fidanzata dell’imputato.

I fatti risalgono al 2013, quando l’imputato avrebbe intrattenuto una relazione di circa sei o sette mesi con la ragazzina, che all’epoca non aveva ancora 14 anni. La relazione era basata su messaggi ed effusioni spinte, ma senza rapporti sessuali veri e proprio. Borchi ha sempre respinto le accuse con forza.

La requisitoria del pm, Laura Canovai, ha ripercorso tutta la storia e ha esortato i giudici a “valutare con scrupolo gli elementi offerti dall’imputato vista la gravità dell’imputazione e di valutare gli elementi dell’accusa”.

Dura anche l’accusa che si associa alla condanna invocata dal pm: “Una difesa costruita puntando il dito contro tutto e tutti ma senza mai una denuncia, un esposto. Perché?”

Si richiede anche un risarcimento danni: 100mila euro per la ragazza e 20mila euro ciascuno per i suoi genitori.

In attesa di sapere cosa dirà la difesa all’udienza del 3 giugno, gli avvocati di Borchi dichiarano: “Noi non dovevamo denunciare nessuno ma semplicemente segnalare ai magistrati il tutto. A chi più che a loro? Dovevamo andare in questura a fare una denuncia da passare ai magistrati? Eravamo già davanti a loro. Quindi cosa dovevamo fare più di così?”

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Tag: , , , , , , , , Last modified: Febbraio 27, 2024
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