PRATO (martedì 2 aprile 2024) – L’obiettivo è chiaro: abbassiamo i consumi e tagliamo il costo della bolletta energetica per rendere la produzione più green e competitiva. I 10 milioni erogati dal governo Draghi al distretto del tessile di Prato saranno investiti nell’efficientamento energetico. Le imprese che ne beneficeranno sono 111, tutte realtà energivore e che faticavano a investire da sole. Vediamo il caso della rifinizione Penny.
di Mattia Mezzetti
La Penny è un’azienda che conta 74 dipendenti e vanta 64 anni di storia. È un’impresa strategica nella filiera della lana e delle fibre miste. Le migliorie che saranno implementate riguardano il sistema di aspirazione della peluria inevitabilmente prodotta dai macchinari che raffinano i tessuti. L’impianto attualmente aspira in continuazione, generando un cospicuo dispendio energetico. Grazie al fondo Draghi sarà possibile installare un sistema di ultima generazione, capace di aprire o chiudere l’aspirazione a seconda dei carichi di lavoro del macchinario.
Il costo dell’ammodernamento si aggira sui 90mila euro, metà dei quali saranno coperti dal bando. Si tratta di una ghiotta opportunità per l’azienda, che potrà così recuperare il proprio investimento nella metà del tempo. Secondo le stime, ci vorranno un paio d’anni.
Tag: economia, prato, sostenibilità Last modified: Aprile 2, 2024