Prato (sabato, 22 marzo 2025) — L’associazione Penelope annuncia la buona notizia e ringrazia per la mobilitazione. Segnalazioni diffuse in stazioni e capolinea degli autobus.
Dopo cinque giorni di apprensione, Andrea Calamai è stato ritrovato. La notizia è arrivata in tarda serata, portando sollievo alla famiglia e a quanti si erano mobilitati per cercarlo. A confermarlo è stata l’associazione Penelope, che sui social ha espresso gratitudine per l’impegno di volontari e forze dell’ordine.
di Alessandra Tofani
Calamai, 59 anni, era scomparso lunedì dopo aver lasciato il suo posto di lavoro all’Interporto di Prato, in via di Gonfienti, per rientrare a casa a pranzo. Tuttavia, non vi era mai arrivato. I familiari, preoccupati, avevano segnalato l’accaduto, sottolineando che l’uomo non aveva problemi personali o di salute che potessero giustificare un allontanamento volontario.
Solito spostarsi in bicicletta elettrica, percorreva ogni giorno la tratta tra Coiano e l’Interporto. Lunedì non era tornato in ufficio nel pomeriggio, allarmando i colleghi, che hanno subito diffuso la sua foto tra autisti e clienti. Nei giorni successivi, le ricerche si erano intensificate, coinvolgendo protezione civile e carabinieri, che avevano esteso le segnalazioni a tutta la Toscana, incluse le stazioni ferroviarie e gli autisti del trasporto pubblico.
L’associazione Penelope si era attivata per dare massima visibilità al caso, che era stato rilanciato anche dalla trasmissione televisiva Chi l’ha visto?. La famiglia, da poco residente a Coiano, aveva mantenuto il riserbo, mentre le operazioni di ricerca proseguivano senza sosta.
Ieri sera, finalmente, il lieto fine: Andrea Calamai è stato ritrovato, ponendo fine a giorni di angoscia.
Last modified: Marzo 22, 2025
