Scritto da 2:05 pm Prato, Cronaca

Altre violenze alla Dogaia, è sempre detenuti contro poliziotti

PRATO (giovedì 20 giugno 2024) – Sembra davvero inarrestabile la scia di violenza presso la casa circondariale di Prato. Nella giornata di ieri, mercoledì 19 giugno, altri due episodi si sono aggiunti alla lunga lista di soprusi che caratterizzano la quotidianità nel carcere.

di Mattia Mezzetti

Due detenuti nordafricani rinchiusi nel reparto di media sicurezza (quello presso il quale le celle restano aperte per numerose ore al giorno) hanno aggredito altrettanti agenti di Polizia Penitenziaria, spedendoli al Pronto Soccorso.

Nel primo caso, un agente è stato sorpreso alle spalle dal detenuto. Questi, senza un motivo apparente, lo ha afferrato per il collo. Immediatamente è scattato l’allarme sonoro di emergenza che ha richiamato gli altri agenti in servizio. Rapidamente, il nordafricano è stato allontanato e la situazione è tornata alla normalità. L’agente è stato giudicato guaribile in sette giorni, per contusioni al collo e alla schiena.

A breve distanza di tempo, un altro agente ha subito l’aggressione di un detenuto. Anche questo è stato velocemente bloccato, mentre stava cercando di allontanarsi dal reparto. La risposta del recluso è stata violenta e un agente è finito in ospedale.

Le organizzazioni sindacali Sappe, Sinappe, Uil, Uspp, Cgil hanno rilasciato un comunicato congiunto:

La situazione è ormai fuori controllo. Un istituto come quello pratese è stato abbandonato al proprio destino, privo di un comandante stabile e con un direttore reggente non definitivo. In questo scenario sconfortante, i detenuti sono diventati sempre più padroni di una struttura con personale sottodimensionato, costretto a lavorare senza i livelli minimi di sicurezza. Gli agenti lavorano ogni giorno nel rispetto del giuramento di fedeltà alla Repubblica, cercando di contenere le violenze e le prevaricazioni”.

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Tag: , , Last modified: Giugno 20, 2024
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