MONTEMURLO (29 agosto 2024) – È quanto emerso dall’indagine della polizia municipale di Montemurlo, partita in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini insospettiti dai numerosi movimenti all’interno del terreno in via Bicchieraia posto sotto sequestro penale dallo scorso giugno per gestione abusiva di rifiuti.
di Miriam Massaro
L’indagine è stata avviata in seguito ad alcune segnalazioni dei cittadini, insospettiti dai numerosi movimenti all’interno del terreno tra via Bicchieraia e via Tagliamento a Montemurlo. Durante alcuni appostamenti, la Municipale ha potuto verificare che i sigilli apposti erano stati forzati da alcune persone di origine straniera che, alla ricerca di un alloggio provvisorio, hanno ricavato un buco all’interno della recinzione per entrare e uscire furtivamente dal terreno e, in particolare, dalle baracche nelle quali erano stati ricavati alcuni giacigli di fortuna. Al momento del controllo, gli agenti hanno trovato all’interno due cittadini di origine marocchina, di 21 e 35 anni, risultati irregolari sul territorio. Il più giovane, dopo essere stato identificato, è riuscito a scappare mentre l’altro è stato accompagnato in questura a Prato per il fotosegnalamento. Entrambi sono stati denunciati penalmente per violazione dei sigilli di un’area sottoposta a sequestroI circa 1300 metri quadrati di terreno agricolo tra via Bicchieraia e via Tagliamento erano stati trasformati in una vera e propria discarica, tanto da costringere Municipale e Arpat a richiedere il sequestro dell’area. Il terreno in questione è di proprietà di una cittadina italiana, residente a Prato ma a gestire una vera e propria attività illecita di smaltimento di rifiuti era un cittadino marocchino di 50 anni residente a Montemurlo.
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