PRATO (martedì 23 aprile 2024) – La Guardia di Finanza di Prato ha reso noti i risultati sugli ultimi 12 mesi di controlli alle attività in città e sono emersi dati allarmanti. Le attività di bar e ristorazione presso i Macrolotti, a gestione principalmente cinese, sono irregolari al 94% per quanto riguarda l’emissione del documento fiscale e al 100% con il saldo del canone televisivo speciale, secondo la normativa che regola la trasmissione televisiva in locali aperti al pubblico.
di Mattia Mezzetti
Pressoché tutte le attività collocate in queste zone residenziali non sono dotate di misuratori fiscali mentre chi li ha emette costantemente scontrini a importo zero, come se il prodotto acquistato e pagato fosse stato ceduto a titolo gratuito. I controlli delle Fiamme Gialle sono stati mirati e hanno seguito le segnalazioni arrivate in centrale.
Le attività controllate sono state 630. Le irregolarità emerse 583, includendo anche chi fa servizio di catering per i vari pronto moda. Queste verifiche hanno lo scopo di tutelare da forma di concorrenza sleale tutti gli eserventi che, diversamente da quelli controllati, rilasciano regolarmente scontrini e ricevute fiscali.
Tutti gli irregolari del canone dovranno pagare la sanzione preposta, maggiorata di interessi e mora amministrativa. Le attività non in regola, a questo riguardo, sono 61.
Tag: guardia di finanza, legalità, prato Last modified: Aprile 23, 2024