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Addio a Papa Francesco: il mondo piange il Pontefice della tenerezza e della pace

Italia (martedì, 22 aprile 2025) — Si è spento alle 7:35 del mattino di lunedì 22 aprile 2025, nella sua abitazione a Casa Santa Marta. Il suo ultimo pensiero è stato per la pace e la fratellanza tra i popoli.
Il mondo intero è in lutto per la scomparsa di un Papa vicino alla gente, umile fino alla fine. La salma sarà esposta a San Pietro dal 23 aprile, funerali il 26.

di Alessandra Tofani

L’ultimo respiro di Papa Francesco. Il Pontefice si è spento serenamente alle 7:35 di lunedì 22 aprile nella sua residenza in Vaticano, dopo 38 giorni di ricovero e una lunga battaglia contro la malattia.
A stroncarlo è stato un ictus cerebrale, seguito da coma e collasso cardiocircolatorio. I medici della direzione sanitaria del Vaticano hanno confermato ufficialmente la notizia, che ha scosso milioni di fedeli nel mondo.

Negli ultimi mesi, le condizioni di salute del Papa erano peggiorate: soffriva di difficoltà respiratorie, ipertensione e diabete. Eppure, fino alla domenica di Pasqua, era apparso tra la folla, sorridente e presente. Un’apparente ripresa che aveva sorpreso anche i medici, donando speranza ai fedeli.

Papa Francesco aveva preparato da tempo il suo addio: il testamento spirituale, datato 29 giugno 2022, conteneva parole toccanti e una profonda accettazione del suo destino. “Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena”, scriveva. In quel documento, ha chiesto di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, “nella terra, semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”.

Il suo ultimo messaggio, affidato al testamento, è un invito universale: “La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli”.

L’annuncio ufficiale della morte è stato dato dal cardinale Kevin Farrell in un video diffuso poco prima delle 10. Accanto a lui, il Segretario di Stato Pietro Parolin, monsignor Edgar Pena Parra e monsignor Diego Ravelli. Anche all’interno della Curia, la notizia ha colto molti di sorpresa, data la recente apparizione pubblica del Pontefice.

Questa sera, la salma è stata trasferita nella cappella privata di Casa Santa Marta, dove si è svolto il rito della constatazione della morte. A partire da mercoledì 23 aprile, i fedeli potranno rendergli omaggio nella Basilica di San Pietro. I funerali solenni si terranno venerdì 26 aprile, secondo il protocollo stabilito dalla Universi Dominici Gregis.

Papa Francesco lascia un vuoto immenso, ma anche un’eredità di speranza, misericordia e dialogo. Un uomo che ha cambiato la Chiesa con l’umiltà del cuore.

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Last modified: Aprile 22, 2025
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