POGGIO A CAIANO (mercoledì 12 giugno 2024) – Possiamo chiamarla disfida, dati i suoi toni, quella che a Poggio a Caiano mette ancora di fronte maggioranza e minoranza, nonché l’intero comune e la Provincia, colpevole di non voler ripristinare il doppio senso sul Ponte del Mulino.
di Mattia Mezzetti
L’ultimo atto, in questo fronteggiamento che si trascina da tempo, porta la firma di un gruppo di cittadini che vivono o lavorano attorno a via Pratese e via Vittorio Emanuele. Questi hanno presentato ricorso al TAR contro alcuni atti comunali che modificano la viabilità in quella specifica area e reintroducono il doppio senso su via Vittorio Emanuele.
In una nota, spiegano il perché del loro gesto:
“La decisione è motivata da due ordini di fattori: da un lato la mancanza di ascolto da parte del Comune e dall’altro lato questioni riguardanti il merito delle scelte compiute. Più volte abbiamo cercato un dialogo con una amministrazione comunale sorda alle nostre ragioni. Più volte abbiamo cercato di far capire il nostro punto di vista, trovando sempre, purtroppo, un muro di non disponibilità che ci ha perfino fatti sentire, a volte, addirittura presi in giro. E dire che nel suo programma elettorale il sindaco, che qualcuno di noi ha anche votato, prometteva che ogni cambiamento sul traffico sarebbe stato preceduto dall’ascolto con i cittadini!”
Il gruppo di cittadini è particolarmente ostico verso il sindaco Riccardo Palandri, il quale ha compiuto le sue scelte dalle stanze dei bottoni e lo ha fatto con leggerezza giuridica e senza portare a termine studi o analisi.
Tag: poggio a caiano, sindaco, viabilità Last modified: Giugno 12, 2024