Scritto da 10:07 am Prato, Cronaca

Candidata della Lega aggredita: “Mi hanno chiamata fascista e poi scaraventata a terra”

PRATO (venerdì 10 maggio 2024) – Anna Maniscalchi, candidata consigliera comunale a Prato con la Lega, ha vissuto una brutta avventura nella mattinata di ieri, 9 maggio, mentre si trovava nel parcheggio di Galceti a distribuire i suoi volantini elettorali. La denuncia è arrivata via audiomessaggio ed è stata inviata dalla stessa Maniscalchi ai compagni di partito.

di Mattia Mezzetti

La donna, poco prima di mezzogiorno, stava rientrando in auto dopo aver incontrato alcuni cittadini nell’ambito delle attività per la sua campagna elettorale. A quel punto, secondo quanto racconta, sarebbe stata accerchiata da un gruppo di persone con accento straniero. Queste la avrebbero insultata, spintonata e gettata a terra alla vista dei volantini che aveva ancora in mano. Prima di essere spinta sarebbe stata apostrofata come fascista.

Alcuni testimoni avrebbero assistito all’aggressione e accompagnato la candidata al Pronto Soccorso del Santo Stefano, ove è stata medicata senza riportare alcun trauma preoccupante. Sia Daniele Spada sia Gianni Cenni, rispettivamente segretario provinciale della Lega e candidato sindaco a Prato per la coalizione di centrodestra, hanno espresso vicinanza alla signora Maniscalchi.

Esprimo solidarietà e vicinanza a Anna Maniscalchi, candidata al Consiglio comunale per la Lega per Salvini Premier, aggredita stamani mentre era impegnata nell’attività di campagna elettorale nella zona del parco di Galceti. Si tratta di un brutto e grave episodio. È ferma la mia condanna contro l’accaduto e contro qualsiasi atto di violenza.

Ha affermato Cenni.

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Tag: , , Last modified: Maggio 10, 2024
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