PRATO (mercoledì 3 aprile 2024) – Matteo Biffoni, sindaco uscente di Prato, ha tenuto un evento al teatro Metastasio per incontrare la cittadinanza e riepilogare i suoi 10 anni da primo cittadino. All’opposizione di centrodestra, l’iniziativa non è affatto piaciuta. I gruppi consiliari avversi alla coalizione di governo (Lega, Fratelli d’Italia, Noi Moderati e l’indipendente Soldi) hanno annunciato l’intenzione di sporgere denuncia in Prefettura e alla Corte dei Conti per propaganda a spese della collettività.
di Mattia Mezzetti
La restituzione tenuta da Biffoni è un obbligo di legge. L’opposizione non può attaccare l’iniziativa, dal momento che il dl 149/2011 obbliga un sindaco a fine corsa a dare un feedback ai cittadini che ha amministrato e ascoltare eventuali loro input. Quello che al centrodestra non va giù è il fatto che, a loro dire, il primo cittadino si sia servito di questa occasione per fare campagna elettorale.
“Questa mossa mira a mettere in evidenza le spese ingiustificate sostenute dall’amministrazione del sindaco Matteo Biffoni del Partito Democratico, insieme alla distorsione della comunicazione sul sito istituzionale del Comune, dove si è tentato di mascherare una propaganda politica personale come comunicazione istituzionale. Nonostante le apparenze di legittimità, fondate sul decreto legislativo 149 del 2011, art.4, l’iniziativa avviata dal sindaco Biffoni si è rivelata una campagna elettorale anticipata, realizzata a spese dei cittadini per un totale di circa 50mila euro.”
Hanno scritto in un comunicato i gruppi di opposizione. Le spese contate dal centrodestra sarebbero quelle di affitto del Metastasio (2.500 euro), di stampa e distribuzione del materiale cartaceo. Tutte operazioni pensate per rilanciare la proposta politica del PD in vista delle amministrative e non per raccontare una fase politica che si sta chiudendo, secondo l’analisi del centrodestra.
Tag: politica, prato, sindaco Last modified: Aprile 3, 2024
