Scritto da 3:27 pm Prato, Attualità

Prato tra le province italiane con il maggior numero di studenti stranieri

PRATO (29 marzo 2024) – Hanno fatto discutere le parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, secondo il quale la maggior parte degli alunni nelle nostre classi deve essere italiana. Le aule sono sempre più multietniche e a Prato lo sappiamo bene: nella nostra provincia il 35% degli studenti è di origine straniera, contro una media nazionale dell’11,5%.

di Mattia Mezzetti

Il ragionamento di Valditara, affidato a un post su X, l’ex Twitter, è stato reso noto in seguito al commento di Matteo Salvini, il quale si è detto rammaricato per la chiusura di una scuola causa Ramadan e ha sottolineato come non bisognerebbe superare la quota del 20% di alunni stranieri in ogni classe.

In provincia di Prato è in vigore una deroga, risalente alla circolare Gelmini del 2010, secondo la quale è concesso inserire un numero di alunni stranieri pari al 30% del totale in ogni sezione e a ogni livello. Viviamo infatti in una zona dove la presenza straniera è particolarmente massiccia, come ci ricorda il caso della scuola primaria Mascagni di Borgonuovo, ove esiste una classe con un solo studente di nazionalità italiana. Tutti gli altri sono cinesi.

Quando la famiglia dell’alunno lo rese noto, intervenne Patrizia Ovattoni, consigliera comunale a Prato per Fratelli d’Italia, la quale sottolineò:

“L’alunno fatica a socializzare, perché a quell’età i bimbi tendono a fare gruppo soprattutto fra loro ed alcuni parlano mandarino quando sono insieme. In un quadro del genere anche per gli insegnanti diventa un problema garantire un certo livello di didattica.”

Si può essere d’accordo o meno con il suo pensiero, così come con quello di Valditara e Salvini. Quel che è certo è che non è facile dare un orientamento a livello nazionale che possa essere rispettato da queste parti, dove esiste una comunità straniera ampia e radicata.

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Tag: , , Last modified: Marzo 29, 2024
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