PRATO (venerdì 29 marzo) – Emiliano Laurini è perfettamente capace di intendere e di volere. A dirlo la psichiatra Michela Casoria, nominata dal giudice delle udienze preliminari Marco Malerba su richiesta dell’avvocato difensore di Laurini. Il 41enne è accusato di aver ordinato l’agguato contro l’ex fidanzata Martina Mucci, aggredita e sfregiata la notte del 21 febbraio scorso.
di Laura Andriuzzi
Laurini verrà processato con rito abbreviato. Seguiranno le udienze dedicate alla requisitoria del pm e alle arringhe dei difensori degli imputati e della parte civile. A processo anche Kevin Mingoia, accusato per l’esecuzione dell’aggressione, e Mattia Schininà, ritenuto l’intermediario tra Laurini e gli aggressori.
Per l’accusa Laurini avrebbe commissionato l’agguato nei conforti della ex, mentre Schininà avrebbe trovato gli aggressori: Mingoia e un ragazzo minorenne. Indagati anche un marocchino e l’attuale fidanzata del buttafuori.
La polizia e la procura hanno ricostruito i fatti del 21 febbraio scorso: i due aggressori aspettarono al buio la donna, sorprendendola alle spalle. A quel punto, la vittima fu aggredita con rasoi e il suo volto sfregiato con colpi ripetuti.
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