Dalla Spola d’Oro al sindaco e al presidente della provincia: così La Briglia muore

Il confronto con il sindaco di Vaiano, Primo Bosi, e il presidente della provincia di Prato, Simone Calamai, tenutosi presso il circolo La Spola d’Oro di Briglia, ha rappresentato l’occasione di lanciare un vero e proprio grido d’allarme per i residenti locali. L’alluvione di novembre e la frana di febbraio hanno messo in ginocchio l’intera vallata e ora è sempre più difficile vivere e lavorare in Valbisenzio.

di Mattia Mezzetti

Non è un caso se numerose attività stiano facendo richiesta di cassa integrazione. La situazione è particolarmente grave per chi ha aperto da poco e deve ancora rientrare dei costi. I settori più in difficoltà sono quelli dell’ospitalità, che stanno ricevendo cancellazioni su cancellazioni, e il tessile, che fa difficoltà a rifornirsi di prodotti e a consegnare il finito in punto vendita, a causa dell’aumento dei costi vivi del trasporto dovuto alla viabilità compromessa.

“Diventa sempre più difficile lavorare e vivere in vallata. Anche l’idea di creare una galleria artificiale richiede tempi lunghi e, di fatto, non esiste ancora alcun progetto. Prima va messa in sicurezza la zona de Le Coste e i tecnici parlano di un cantiere di diverse settimane. Abbiamo ribadito che è necessario andare a Roma e chiedere interventi di somma urgenza. Le nostre aziende, oltre al Covid e alla guerra che ha triplicato i costi energetici, hanno dovuto fare i conti con l’alluvione e dopo quattro mesi con la frana. Si rischia di paralizzare il distretto. Per interventi di somma urgenza di protezione civile serve che ci siano problemi di incolumità delle persone, condizione che per ora non è contemplata. Ho provato comunque a chiedere al Genio Civile la possibilità di realizzare un ponte Bailey tra Camino e Cartaia”

Lamenta Sauro Guerri, imprenditore e organizzatore della serata con sindaco e presidente della provincia. La situazione è nera per i residenti della Val di Bisenzio, che non vedono una rapida via d’uscita dalla situazione che li sta attanagliando da mesi e iniziano a temere il peggio per le loro attività. Dalla Spola d’Oro si è alzato un grido chiaro e deciso: di questo passo, La Briglia è destinata alla morte.