Il progetto Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più, promosso dal Ministero delle Imprese e da FIPE Confcommercio, arriva anche a Prato. L’idea è quella di incentivare la presenza al ristorante di famiglie con figli fino ai 10 anni. Le adesioni, nella nostra provincia, sono partite a febbraio e continueranno fino al 30 giugno.
di Mattia Mezzetti
L’iniziativa consiste nel creare un menu apposito, dedicato a bambini fino a 10 anni di età, che sarà poi proposto a un prezzo di 10 euro. Della campagna di comunicazione si occuperà direttamente FIPE, nel corso dell’estate, che si è già impegnata a dare visibilità alle zone di provenienza di tutti gli aderenti. L’obiettivo sono naturalmente le famiglie, in particolar modo quelle che tendono a evitare i ristoranti a causa della tenera età dei bimbi.
“Si tratta di un’iniziativa alla quale abbiamo scelto di aderire con convinzione, perché rappresenta un sicuro incentivo per le famiglie, specie quelle più numerose, che in questo modo si approcciano con maggiore serenità ad un locale come il nostro, che ha comunque prezzi medio alti.”
Ha detto ai microfoni de La Nazione Andrea Marseglia, dell’hamburgeria Initaly di Montemurlo. Gli ha subito fatto eco Ilaria Oloferne, del Civico 312 situato in via Roma, a Prato:
“Credo che in un momento come quello che stiamo vivendo, mostrare vicinanza alle famiglie sottoposte a a pressioni economiche sempre più importanti sia giusto.”
Dello stesso parere anche Klodian Villa, titolare del Pomo d’oro di Piazza Mercatale. A suo avviso, è una buona idea quella di incentivare le famiglie a tornare al ristorante, con una promozione dedicata ai più piccoli.
Tag: ospitalità, prato, turismo Last modified: Marzo 21, 2024
