Il 7 marzo si avvicina e come consuetudine verranno organizzati eventi per ricordare la triste ricorrenza perché il 7 marzo di 80 anni fa, quindi era il 1944, 137 pratesi furono arrestati in seguito ad uno sciopero generale dai nazi-fascisti e trasportati a Mauthausen ed Ebensee, in Austria.
di Sara Panarella
Alle 10.00 si terrà la Cerimonia per la deposizione di una corona di alloro alla lapide posta in Piazza S.M. delle Carceri.
A seguire, alle 11.00 presso la Sala Fondi Locali della Biblioteca Lazzerini si terrà l’iniziativa: Lo sciopero generale e la deportazione tra storia e memoria.
In quest’occasione verrà presentato il podcast “Prato: memorie di famiglia”. Il podcast, che, realizzato da Lorenzo Tempestini, raccoglie e riporta le interviste ad alcuni familiari di ex deportati pratesi. Il progetto è stato realizzato dal Museo della Deportazione e Resistenza in collaborazione con ANED Prato e con il sostegno del Comune di Prato.
Di ANED Prato è poi il libro “Buchenwald” presentato da Giancarlo Biagini, storico presidente di ANED Prato e figlio di Diego Biagini, deportato a Mauthausen dopo gli scioperi.
Infine alle 17.00 si terrà, presso Salone del Palazzo Vescovile di Prato l’inaugurazione della mostra Arte Ferita, Arte Salvata.
In ricordo degli scioperi di marzo sono previste ulteriori giornate di riflessione a Firenze il 12 marzo con “Dal lavoro schiavo al diritto del lavoro. A 80 anni dallo sciopero del 1944” e il 13 con la “Tavola rotonda: 80 anni dopo…Come difendere il lavoro e i lavoratori?“. Entrambe le giornate si terranno presso il Memoriale delle Deportazioni in Viale D. Giannotti 81/85 a Firenze.