I 200 mila euro sbloccati per il Tribunale di Prato non serviranno solo per il completamento dei lavori della scala d’emergenza e dell’ingresso, ma saranno finalizzati anche all’eliminazione della grande discarica di mobili e suppellettili che, tolte dagli uffici, è stata accatastata all’esterno dell’edificio.
di Laura Andriuzzi
Inoltre, i soldi sbloccati dal governo serviranno anche a intervenire sui pavimenti e i controssoffitti del tribunale, che da tempo sono interessati da frequenti infiltrazioni.
Il deputato del Pd, Marco Furfaro, rivendica il merito, sottolineando come: “Dopo l’ordine del giorno approvato dal Partito democratico che impegnava il governo sui lavori di miglioramento e ristrutturazione del Tribunale di Prato, la destra pratese anziché sostenere l’impegno e combattere assieme, denigrò l’atto parlamentare, schernendo un impegno per Prato. Fa tenerezza ora vederle provare a rivendicare un risultato per il quale non hanno fatto niente, ma per quanto ci riguarda va bene così: siamo interessati a Prato, non a conservare le poltrone a suon di propaganda».
Intanto, i lavori per il nuovo ingresso procedono a rilento e ancora non è chiaro a cosa servirà la nuova scala d’emergenza, che si dice costerà 350 mila euro.
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