Le Esequie di San Girolamo, capolavoro di Filippo Lippi, sarà tra le principali opere in mostra a Forlì per l’esposizione dedicata ai Preraffaelliti.
di Sara Panarella
L’opera, una pala d’altare alta 292 centimetri e larga 171, ha lasciato nei giorni scorsi il Museo dell’Opera del Duomo di Prato e da sabato 24 febbraio, fino al 30 giugno, sarà visibile nel museo forlivese di San Domenico.
Venne probabilmente realizzata intorno al 1453, commissionata dall’anziano proposto Geminiano Inghirami proprio per il Duomo di Prato. Dal Duomo passo al Museo quando questi venne aperto e adesso costituisce il «pezzo forte» della sala dedicata al Rinascimento, dove si trova anche la pregiata pala della Madonna con Bambino tra i Santi Giusto e Clemente del Maestro della Natività di Castello.
Nelle Esequie di San Girolamo il committente vi appare vestito con un ricco abito rosso, in ginocchio, ai piedi di San Girolamo con un fanciullo storpio accanto, che indica il corpo disteso del Santo. In alto Adorazione del Bambino e due momenti della vita del santo ed è occupata da schiere angeliche, probabilmente mano di Fra Diamante, collaboratore di Lippi, dove è raffigurata la Trinità: Dio Padre in alto, la colomba dello Spirito Santo e Gesù a braccia aperte. In basso si trova lo stemma della famiglia Inghirami.
Tag: lippi filippo, pala d'altare, preraffaellita Last modified: Febbraio 22, 2024