L’Agenzia Spaziale Italiana ha scelto la Fondazione Parsec per analizzare il materiale geologico che nel 2030 sarà riportato sulla Terra da Marte nell’ambito del programma Mars Sample Return di Nasa ed Esa – Agenzia Spaziale Europea – al quale l’Italia collabora.
di Sara Panarella
“Siamo stati scelti per le nostre competenze e capacità, il materiale biologico sarà studiato a Parigi, quello chimico in Germania. Questo avrà un impatto importante su Prato: stiamo lavorando al piano di fattibilità per la nuova sede a villa Fiorelli con molti più laboratori , contemporaneamente nascerà anche il parco delle scienze. Un progetto dal respiro internazionale” questo il commento di Antonella Fioravanti, presidentessa dell’Associazione che attualmente gestisce il Museo di scienze planetarie, il parco di Galceti e l’Istituto geofisico della Toscana.
Una nuova sede che porterebbe fiato all’associazione che attualmente è alle prese con problemi di spazio. Il Museo di scienze planetarie di via Galcianese 20/h deve condividere l’immobile in cui ha sede, l’ex caserma dei Vigili del Fuoco con scuole superiori, una decisione della Provincia che ha però tolto al museo l’auditorium e un’aula didattica. Secondo il direttore Marco Morelli, la scelta di condividere la stessa struttura ha ridotto la capacità di accoglienza in contemporanea delle scolaresche: il 30% delle richieste deve essere rifiutato.
Last modified: Febbraio 21, 2024