Da tempo i cittadini di Prato lamentano difficoltà ad accedere all’ufficio passaporti della Questura di Prato. Le lamentele più recenti riguardano l’open day di mercoledì scorso, quando i numeri sono terminati subito. L’ufficio è ormai oberato di lavoro per l’esplosione del numero di richieste, che ha portato a un accumulo di lavoro arretrato.
di Laura Andriuzzi
Le ragioni alla base delle richieste sono le più disparate: c’è chi vuole partire, c’è chi lo fa per paura della guerra e anche chi lo fa ma poi non lo ritira.
Dalla Questura rassicurano che “nessun cittadino di Prato non è potuto partire perché non aveva un passaporto”. Mentre per quanto riguarda i mille passaporti in giacenza la questura dichiara che “cercano di rintracciare uno a uno i cittadini per sollecitare il ritiro.
Come si può richiedere il passaporto?
Si può prendere un appuntamento online con lo spid, ma il primo slot disponibile risulta tra 80 giorni. Quindi, come aggirare le attese? In primo luogo ci si può presentare il mercoledì mattina di fronte alla Questura di Prato per l’open day.
Ogni mercoledì, infatti, un operatore esce alle 8 e distribuisce 30 numeri. Se si resta fuori, si può provare con il click day il giovedì mattina alle 8.30. Chi riesce a prenotarsi può presentarsi in Questura il giorno successivo, il venerdì.
Invece, chi ha un’urgenza può andare allo sportello passaporti delle urgenze, disponibile tutti i giorni mattina e pomeriggio dal lunedì al sabato. Occorre, dunque, presentarsi con un titolo di viaggio e consegnare la documentazione.
Tag: passaporto, prato, questura Last modified: Febbraio 21, 2024