Prato (venerdì, 18 aprile 2025) — La vittima, una 46enne cinese, è in fin di vita dopo un colpo di pistola sparato da un uomo che voleva sottrarle 10.000 euro tramite il wallet del cellulare. La Procura indaga per tentato omicidio. Si tratta dell’ennesimo episodio violento nella cosiddetta “guerra delle grucce”.
di Alessandra Tofani
Una rapina finita nel sangue e un’aggressione brutale in pieno giorno. Una donna cinese di 46 anni, regolarmente residente in Italia, è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Santo Stefano di Prato dopo essere stata colpita alla testa con un colpo di pistola.
Secondo la ricostruzione della Procura, un uomo – probabilmente connazionale e conosciuto dalla vittima in un locale dove lavorava – è salito a bordo dell’auto della donna in via Pistoiese, facendosi accompagnare fino a una zona isolata di Vaiano. Lì avrebbe tentato di strangolarla con una guaina, per costringerla a trasferire 10.000 euro tramite il wallet del cellulare. Alla vista di una pattuglia, i due si sarebbero spostati nuovamente verso Prato, ma il tentativo di trasferimento fallito ha portato l’uomo a sparare un colpo alla testa della donna, sottrarle il telefono e fuggire.
La vittima è stata operata d’urgenza per rimuovere l’ogiva conficcata all’inizio della gola e si trova ora in terapia intensiva, in prognosi riservata.
La Procura di Prato ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e rapina aggravata, e sottolinea – tramite il procuratore Luca Tescaroli – l’impegno nel contrastare l’allarmante escalation criminale che sta colpendo il territorio, nonostante la carenza di risorse investigative. Le indagini sono affidate alla squadra mobile della Questura.
Last modified: Aprile 18, 2025