Prato (mercoledì, 16 aprile 2025) — Tre giorni, oltre 30 eventi gratuiti e un’unica ambizione: far germogliare visioni, domande e nuove prospettive.
Dal 6 all’8 giugno, Prato ospita la prima edizione di Seminare Idee, un festival multidisciplinare che riunisce alcune delle voci più autorevoli del panorama culturale italiano. Dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia al giornalismo, il pubblico sarà invitato a esplorare il significato profondo delle parole e la loro capacità di trasformare il presente.
di Alessandra Tofani
Nasce a Prato Seminare Idee, un nuovo festival dedicato al pensiero contemporaneo che, dal 6 all’8 giugno, trasformerà la città in un crocevia di conoscenza e confronto. Trentuno appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, offriranno al pubblico l’occasione di incontrare autrici e autori, scienziati, filosofi, economisti, storici e giornalisti per riflettere sul presente e immaginare il futuro.
Ad aprire questa prima edizione sarà un dialogo d’eccezione tra due tra gli intellettuali più influenti del panorama italiano: Roberto Saviano e Sandro Veronesi. A seguire, una ricca rosa di ospiti tra cui Walter Veltroni, Francesca Mannocchi, Anna Bonaiuto, Mario Rasetti, Eraldo Affinati, Milena Gabanelli, Federico Fubini, Massimo Ammaniti, Viola Ardone e Andrea Riccardi, che chiuderà la rassegna con una lectio dal titolo emblematico: Il coraggio della pace.
Ideato e diretto da Annalisa Fattori e Paola Nobile, il festival è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e dal Comune di Prato, con il sostegno della Regione Toscana.
“Vogliamo ritrovare insieme il senso profondo delle parole – ha spiegato Diana Toccafondi, presidente della Fondazione – e la loro forza trasformativa.” Un intento condiviso dalla sindaca Ilaria Bugetti: “Seminiamo l’idea del coraggio per vedere crescere una città aperta, europea, laboratorio del presente.” Sulla stessa linea Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana: “Seminare Idee è l’emblema di una Prato che continua a essere, oggi più che mai, città della contemporaneità.”
Un’occasione unica per ascoltare, pensare, e forse, cambiare.
Last modified: Aprile 16, 2025
