PRATO – (Giovedì, 13 marzo 2025) — Visita della commissione Lavoro nel distretto tessile pratese: elogi alle aziende virtuose, ma servono più controlli e tutele contro l’illegalità.
Di Alessandra Tofani
Dopo l’incontro sullo sfruttamento del lavoro, i parlamentari della commissione Lavoro hanno visitato oggi alcune aziende modello del distretto tessile pratese. Un’occasione per ribadire la necessità di controlli più efficaci e misure di tutela per chi denuncia situazioni di irregolarità.
Il presidente Walter Rizzetto (FdI) ha sottolineato l’importanza di vigilare sul rispetto delle regole, ma ha anche lanciato un monito alla politica: attenzione ai rapporti con le aziende cinesi, facendo riferimento alle recenti rivelazioni sui finanziamenti elettorali della sindaca Ilaria Bugetti.
La giornata ha messo in luce il lato virtuoso del distretto: imprese che rispettano lavoratori, ambiente e tradizione, contrapponendosi a quelle che operano nell’illegalità. “Imprenditori disonesti danneggiano l’intero sistema – ha dichiarato Rizzetto – ed è nostro compito intervenire con azioni più incisive”.
Dopo un incontro in Prefettura, la commissione ha visitato aziende simbolo dell’eccellenza locale, come Beste e Bellandi. Un contrasto netto rispetto a quanto emerso appena due giorni prima, con il focus del Senato sulle condizioni di sfruttamento nel distretto parallelo. “Il sistema Prato non deve essere sinonimo di illegalità – ha concluso Rizzetto – dobbiamo cambiarlo con controlli più mirati e protezione per chi denuncia”.
Last modified: Marzo 13, 2025