PRATO – (Venerdì, 7 marzo 2025) — Nel 2024, le aziende femminili nelle province di Prato e Pistoia sono 13.804, una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente. Le difficoltà nel settore moda e nei comparti tradizionali si fanno sentire.
Di Alessandra Tofani
Nel 2024, le imprese guidate da donne nelle province di Prato e Pistoia ammontano a 13.804, pari al 24,5% del totale, ovvero una su quattro. Sebbene il numero di aziende femminili sia in calo dello 0,3% rispetto al 2023, il dato rimane più positivo rispetto alla media nazionale e regionale, che registra una contrazione dell’1%.
A Prato, dove l’imprenditoria femminile è tradizionalmente forte, le imprese femminili sono 7.558, il 25,9% del totale, con una leggera flessione dello 0,1%. A spingere la crescita sono principalmente i servizi, in particolare quelli alle imprese (+1,7%) e alle persone (+2,4%). Tuttavia, il settore manifatturiero, in particolare il comparto moda, continua a soffrire, con cali significativi nel tessile (-5,1%) e nella confezione di abbigliamento (-0,2%).
A Pistoia, invece, la diminuzione è più marcata, con una contrazione dello 0,5% e 6.246 imprese femminili attive, pari al 23,1% del totale. Sebbene anche qui i servizi siano in crescita, il settore industriale, e in particolare il sistema moda, subisce un duro colpo, con cali nei settori tessile (-9,8%) e pelletteria (-10,4%).
Dalila Mazzi, presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato, ha sottolineato l’importanza di supportare le donne imprenditrici in ogni fase del loro percorso, affinché possano contribuire a un’economia locale più dinamica e inclusiva.
Last modified: Marzo 7, 2025