PRATO – (sabato, 1 febbraio 2025) – L’onorificenza viene assegnata alle aziende che fanno la differenza per innovazione, salvaguardia e rafforzamento dell’occupazione nel rispetto delle regole e dei valori del lavoro e della libera concorrenza.
di Elisabetta Rossi
Sabato 1 febbraio 2025 presso la sede di Prato della Camera di Commercio va in scena l’edizione 2025 dello Stefanino d’Oro.
Istituito nel 2010 da Giovanni Masi, considerato come il “Cenciaiolo di Prato” da sempre impegnato nella difesa del distretto tessile della città, e con il patrocinio della Diocesi, del Comune di Prato, della Provincia di Prato, della Camera di commercio di Pistoia-Prato, della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e del Comune di Montemurlo, il premio raggiunge quest’ anno la quindicesima edizione.
Fino ad ora sono state premiate 54 aziende del distretto produttivo di Prato, 35 sono del comparto tessile, le restanti operano nell’ alimentare, nell’ edile, nell’ elettronica e nel settore dell’hi-tech, nel cosmetico e nel mondo della meccanica.
Le imprese che quest’ anno riceveranno il premio sono: Lyria, Bartolini srl e Macoev. le prime due sono realtà che lavorano nel tessile mentre la terza è attiva nell’ambito delle nuove tecnologie.
Sviluppata da una idea del Vicario Daniele Scaccini, il premio dell’edizione 2025 consiste in una piccola statua al centro della quale si trova la spola, ossia il simbolo dell’industria pratese. All’interno, lana colorata e «vele». I colori giallo, rosso, verde e blu (sono i colori del Giubileo) simboleggiano l’apertura al mondo, valore intrinseco nello spirito imprenditoriale che anima le nostre imprese. I sassi del martirio del patrono Santo Stefano alla base così come una coccarda blu e rossa che rappresenta la città.
Segnati questa data:
Sabato 1 febbraio 2025
Ore 10:30
Auditorium della sede di Prato – Camera di commercio
Via Pelagatti, 17
Ingresso libero
Fotografia: immagine web – tvprato.it – 31 gennaio 2025
Last modified: Febbraio 1, 2025