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Liti continue e il giudice decide di requisire le armi

PRATO (14 novembre 2024) – Armi regolarmente registrate ma requisite dal Tribunale di Prato per precauzione; a far scattare la decisione le continue liti tra l’uomo ed il suo vicino.

di Ludovica Cassano

Vicini di casa in lite da tempo e con un livello di conflitto così alto da convincere il questore e il prefetto a togliere di mezzo le armi legalmente custodite da uno dei contendenti. Inutile il ricorso al Tar: la questione riguarda due famiglie pratesi i cui problemi di vicinato sono diventati un campo di battaglia permanente con accuse reciproche oltre che una querela sfociata in un procedimento penale che si è chiuso con un’archiviazione.

Si tratta, insomma, di due famiglie già note nel Tribunale di Prato poiché, in passato, erano stati emessi  e con i provvedimenti per impedire un’escalation di violenza: la prima volta con la sospensione dell’efficacia della licenza di porto d’armi e la seconda volta, vientando la detenzione di armi e munizioni. Un problema per una delle persone coinvolte che si è ritrovata a dover disfarsi delle sue armi benché mai fatte oggetto di abuso o di minaccia. 
Il Tar ha preso in esame le ragioni rappresentate dagli avvocati del titolare del porto d’armi che hanno sottolineato come non ci siano elementi per addebitare al loro assistito comportamenti violenti e che, da parte dei vicini, non sono mai emerse accuse circa violenze fisiche o morali, abuso delle armi in suo possesso o, tanto meno, la minaccia di volersi far giustizia da solo.
In via precauzionale e visti i trascorsi burrascosi e mai risolti tra le parti, il Tribunale ha confermato la sentenza e, quindi, niente armi!

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Tag: , , , , Last modified: Novembre 14, 2024
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