PRATO (12 novembre 2024) – Il cavallo è considerato da tutti un animale nobile, bello ed elegante ma non tutti lo considerano tale altrimenti la Polizia stradale di Prato non si sarebbe trovata davanti un camion come quello.
di Ludovica Cassano
Ciò che la Polizia ha visto li ha lasciati senza parole: cavalli trasportati su mezzi irregolari senza lo spazio per muoversi, animali privi di documentazione veterinaria necessaria e conducenti sprovvisti di contratto.
Questo è il bilancio dell’operazione condotta dalla Polizia stradale di Prato finalizzata al rispetto delle condizioni di benessere dei cavalli durante le operazioni di trasporto. Su 28 veicoli controllati, alcuni trasportanti anche 15 esemplari, sono state effettuate tutte le procedure di verifica controllando il rispetto delle norme in materia di salute degli animali a partire dalla banale, ma non scontata, somministrazione dell’adeguata quantità di acqua e foraggio. Sette mezzi sono risultati non idonei e due conducenti sono risultati totalmente abusivi poiché privi sia dell’autorizzazione della Asl sia di quella per il trasporto in conto terzi.
Per loro e per i proprietari degli animali, oltre ad una multa, è scattato anche il fermo amministrativo per tre mesi dei mezzi di trasporto. Successivamente gli agenti, tramite lettura digitale dei microchip, hanno controllato le informazioni e incrociato i dati, accorgendosi che uno dei cavalli controllati non era neppure quello indicato nella documentazione esibita.
Il bilancio finale ha portato alla segnalazione dei conducenti dei veicoli sprovvisti del contratto che sono stati segnalati all’ufficio del lavoro, mentre le sanzioni contestate ammontano in totale a quasi 18.000 euro relative soprattutto al mancato rispetto degli animali.
Ma la cosa peggiore è pensare che – certamente – questo non è stato il primo trasporto e non sarbbe stato nemmeno l’ultimo di questo tipo.
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