PRATO (23 ottobre 2024) – Un piccolo respiro per le aziende del tessile che stanno subendo una fortissima flessione e versano in difficoltà.
di Ludovica Cassano
Per le imprese artigiane il Consiglio dei ministri ha approvato – all’ interno del Dl del Ministero del Lavoro-Ministero dell’Università e della ricerca e dell’Economia – la possibilità per le aziende artigiane (fino a 15 dipendenti) di utilizzare otto settimane di cassa integrazione in deroga fino a fine anno.
Nel documento si specifica che l’integrazione salariale, erogata ordinariamente dal datore di lavoro al dipendente e poi rimborsata dall’Inps, possa essere direttamente pagata dall’Istituto previdenziale nel caso in cui esistano serie e documentate difficoltà finanziarie.
Ad annunciare la misura l’onorevole di FdI, Chiara La Porta, che cerca di soddisfare le richieste introdotte dalle piccole e medie aziende; il partito dimostra che, con questo strumento, per trovare risorse a contrasto di una crisi che attanaglia interi distretti anche nella
Soddisfatto anche Moreno Vignolini, presidente Federazione Moda nazionale di Confartigianato, perché le stime elaborate dalla Regione, e comunicate al Ministero in Toscana, sono 16.000 i lavoratori che hanno bisogno di un aiuto subito. Una cifra, questa, che si riferisce a quelli impiegati in imprese sotto i 15 dipendenti ed è letteralmente lievitata dai 9 mila censiti nel luglio scorso
Tag: aiutieconomici, attualità, fondi, politica, prato, tessile Last modified: Ottobre 23, 2024
