PRATO (1° ottobre 2024) – Dopo ogni pioggia la situazione dei sottopassi pratesi diventa critica. Non è la prima volta che si è dovuti ricorrere alla chiusura di interi snodi con conseguenti disagi per i cittadini.
di Ludovica Cassano
L’estate è ormai un ricordo e, quindi, diventa sempre più verosimile ipotizzare situazioni di maltempo e la paura di ritrovarsi “d’accapo” come la volta precedente si fa pressante. Non è la prima volta, infatti, che è stata chiusa, per allagamenti, il tratto all’altezza della Declassata di ex Pratilia e della Questura.
Quei sottopassi, ormai decisamente vissuti poiché datati 2001-2007, necessitano di un intervento deciso per evitare di riempirsi nuovamente di acqua piovana che, ormai, non è più un’eventualità bensì una vera e propria costante: Il problema dei sottopassi pratesi è che non hanno mai avuto il minimo intervento strutturale atto a far sì che l’allagamento non si verifichi e, quindi, si attende semplicemente il prossimo allagamento.
La situazione si è ulteriormente complicata quando, nel 2018, la Declassata in questione è passata nelle mani di Anas nell’ambito dell’iter di reperimento dei fondi per fare un altro tunnel (ovvero il tunnel al Soccorso).
Lorenzo Frasconi (consigliere del gruppo Gianni Cenni sindaco) ha proposto al sindaco ed alla giunta comunale di interfacciarsi con Anas e sollecitare un intervento deciso per iniziare quanto meno – a metter mano al problema.
Tag: allagamenti, frasconi, prato, sottopassi Last modified: Ottobre 2, 2024