Cresce l’attesa per il concerto dei The Kolors a Prato

PRATO (2 settembre 2024) – Dopo il successo riscosso dal duo Masini-Panariello, piazza Duomo si prepara ad ospitare il concerto dei The Kolors, in programma questa sera lunedì 2 settembre. La band tornerà sul palco che l’ha vista ospite nove anni fa, reduce di un successo sempre crescente. “Italo-disco”, con oltre 220 milioni di streaming, ha fatto guadagnare al trio ben cinque dischi di platino in Italia, quattro dischi di platino in Polonia e un disco di platino in Svizzera. Il brano “Un ragazzo una ragazza”, presentato all’ultimo festival di Sanremo, è già un altro disco di platino in Italia.

di Miriam Massaro

 La data, frutto della collaborazione tra Fonderia Cultart e Leg (live emotion group), si inserisce all’interno del tour europeo della band che, oltre all’Italia, raggiungerà anche Polonia, Germania, Lituania, Slovenia e Belgio. I The Kolors, capaci di sfornare successi uno dopo l’altro, canteranno sul palco il nuovo tormentone 2024 dal titolo “Karma”. Il singolo, uscito a maggio, riporta l’ascoltatore nelle atmosfere anni 80, è infatti un brano fortemente ispirato dal mondo degli A-ha e di Michael Sembello. I tormentioni ballabili dei The Kolors sono stati in grado di superare, nelle classifiche, anche Shakira, Dua Lipa e Beyoncè.

Sono disponibili sul sito di ticketone gli ultimi biglietti per questa sera. Domani, martedì 3 settembre, Prato si trasformerà nella Giamaica per una notte con il concerto di Alborosie e degli Africa Unite. Una serata imperdibile per gli amanti del genere reggae. Alborosie, artista italiano naturalizzato giamaicano, è l’ex leader e fondatore della band reggae National Tickets ed è considerato “l’italiano re di Giamaica” dove vive ormai da 25 anni per portare avanti la filosofia rastafari. Di origini siculo-calabresi Alboroise ha abbattuto muri e pregiudizi, primo bianco della storia a vincere nella categoria Reggae il premio Mobo (nel 2011) riconoscimento che incorona i migliori artisti mondiali della black music. Nella stessa serata, gli Africa Unite, considerati dalla critica la formazione più autorevole del reggae italiano. La band nasce nel 1981 da un’idea di Bunna e Madaski, entrambi di Pinerolo, per una serata-tributo a Bob Marley, alla vigilia della sua morte.