PRATO (sabato 18 maggio 2024) – Ancora forte tensione al Pronto Soccorso del Santo Stefano, luogo dove frequentemente, in tempi recenti, abbiamo assistito a situazioni più consone a un ring di wrestling che a un nosocomio. Questa volta tutto è cominciato intorno alle 18.30 di venerdì 17.
di Mattia Mezzetti
Un 50enne italiano, affetto da tossicodipendenza e che si era recato continuamente al Pronto Soccorso negli ultimi giorni, restandovi anche a dormire la notte, era stato visitato da poco, senza riportare alcuna patologia. La dottoressa che lo aveva visitato, dopo essersi accertata che stesse bene, lo aveva invitato ad andarsene, lasciando il posto a chi davvero necessitasse di cura. Sulle prime, l’uomo aveva accettato di buon grado, ma poco dopo era ritornato.
Improvvisamente, la situazione è precipitata perché il 50enne aveva iniziato a fumare all’interno della sala triage. Il personale lo ha invitato a smettere, ricordandogli che era proibito, e di fronte al suo diniego ha richiesto l’intervento degli agenti di Sicuritalia che presidiano l’ospedale. Avvicinato dalle guardie giurate, l’uomo ha dato in escandescenza e ha colpito un agente con un forte pugno al viso, facendolo cadere a terra. A tal punto è intervenuta anche la Polizia, che ha portato via l’uomo. La guardia è stata invece medicata e potrà tornare in servizio dopo aver sciolto la prognosi di 5 giorni.
Tag: cronaca, prato, salute Last modified: Maggio 18, 2024
