PRATO (venerdì 17 maggio 2024) – Sempre più attento al processo di trasformazione e alle materie prime utilizzate, il cliente tipo dei ristoranti pratesi insegue l’esperienza indimenticabile e ricerca la personalizzazione. Per concedersela, preferisce prenotare online piuttosto che telefonare. In organizzazione della giornata della ristorazione, in programma per domani, 18 maggio, Confcommercio Prato e Pistoia ha pubblicato l’identikit del cliente tipo di un ristorante nella nostra provincia.
di Mattia Mezzetti
L’appuntamento di domani celebra la professione dei ristoratori e lo fa nel segno della caratteristica principale di chi sceglie di dedicarsi a questa passione: l’accoglienza. Nel pensiero di Tommaso Gei, presidente della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi per Prato e organizzatore delle iniziative locali della giornata, c’è molto spazio da dedicare proprio a questo elemento:
“Dalla nascita delle primissime botteghe ad oggi un fattore non è mai cambiato. Il rapporto che il ristoratore riesce ad instaurare con le persone. Oggi la tecnologia ci aiuta, ma non è in grado di sostituirsi a questa dinamica. Per noi, accogliere significa cercare di migliorarsi sempre, per fornire la massima soddisfazione ai clienti. Il valore aggiunto del rapporto umano sopravvive ai cambiamenti del mercato e alle evoluzioni della cucina.”
Nonostante gli strumenti moderni agevolino il lavoro in molti modi, la tecnologia non può ancora sostituire l’interazione umana, il racconto di un piatto, di una lavorazione o di una tradizione culinaria che va avanti da generazioni.
Tag: ospitalità, prato, ristorazione Last modified: Maggio 17, 2024