Il settore edile nella provincia di Prato continua il trend positivo anche nel 2023. “L’anno da poco concluso è stato sicuramente positivo. Andamento che, però, non credo verrà confermato per il 2024 nell’ottica del nuovo regolamento del 110” questo il commento di Enrico Menici responsabile Filca Cisl.
di Sara Panarella
Secondo i dati della Cassa edile le ore lavorate sono state 2milioni e 900mila rispetto ai 2milioni e 775mila dell’anno precedente, in crescita anche il volume di affari che è passato da 25milioni a 33milioni.
Le aziende del settore sono circa 400, con una leggera diminuzione che ha riguardato le imprese più piccole mentre le più strutturate si sono ingrandite.
Rimane il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro, aspetto importantissimo ovunque ma in modo particolare nell’edilizia. L’ultimo incidente è avvenuto neppure due settimane fa a Firenze, in via Mariti, in un cantiere per la costruzione di una sede dell’Esselunga. Una trave in cemento armato è crollata uccidendo 5 operai.
Secondo Menici: “Una soluzione potrebbe essere quella di istituire un tavolo dell’ edilizia all’ interno dell’ ispettorato del lavoro con associazioni di categoria Asl, Inps e sindacati per applicare contrattazione d’anticipo che prevede la gestione della responsabilità in solido…“.
Last modified: Febbraio 22, 2024