PRATO (23 ottobre 2024) – Sono ancora disponibili circa 60 dei 100 milioni di euro stanziati dal ministero degli Esteri per aiutare le aziende colpite dall’ondata di acqua e fango dell’autunno 2023. Questa la cifra messa a disposizione alle aziende del territorio pratese che hanno subìto danni a seguito dell’alluvione di novembre 2023.
di Ludovica Cassano
Si tratta dei fondi ‘Simest’ destinati alle ditte che fanno parte della filiera dell’export o che pur non esportando direttamente all’estero abbiano almeno una quota del 3% di fatturato legato all’export. Aiuti non solo in caso di danni strutturale ma anche legati alla perdita di fatturato.
I fondi Simest possono essere attivati anche per le imprese che avevano una polizza assicurativa alluvionale attiva per ottenere il rimborso delle spese sostenute per coprire la franchigia.
Un modo concreto per aiutare le aziende direttamente ed indirettamente collegate all’export e che, come è facile intuire, si sono trovati in difficoltà a causa della furia del maltempo.
Circa sessanta milioni di euro di ristori sono ancora disponibili per il post alluvione 2023 e potranno essere richiesti da aziende esportatrici dirette o da quelle che partecipano alla filiera dell’export. Un requisito che rende il fondo accessibile a una vasta gamma di imprese, agevolando chi comunque contribuisce all’economia globale.
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